Tradotto in italiano da Giovanna Agabio (traduttrice tra le altre opere de Profumo di Süskind) Versante Sud è uno dei capolavori della letteratura impressionista tedesca di primo novecento.
Così ne parla Florian Illies in 1913. L’anno prima della tempesta appena edito da Marsilio:
[…[
Eduard Von Keyserling, un nemico dell’utopia, il più grande e
dimenticato del suo tempo. Era già di una bruttezza rara, ma una grave
sifilide e una malattia al midollo spinale avevano dato il colpo di
grazia, il conte baltico povero in canna adesso viveva in un
appartamento a Schwabin con le sorelle Henriette ed Else. […] La
cantilena con cui evoca la natura per addolcire e alleviare ai nobili il
congedo da questa vita ha un linguaggio unico nel suo genere. Nella
mancanza di autoriflessione Keyserling identifica un tratto distintivo
di quella nobiltà. Una quiete affascinante emana dai suoi libri […] che
lo scrittore usa solo per nascondere l’insensatezza in cui la modernità
ha precipitato il mondo. […] Nessuno ha mai saputo descrivere con tanta
passione e ricchezza lo splendore di un’estate nordica. […] Onde, il suo grande manifesto antiutopico, era appena uscito quando nel 1913 scrisse la novella Versante Sud, il suo capolavoro. […] Raramente la letteratura contemporanea raggiunge vette tanto alte nello studio della mentalità.
dalla copertina del libro:
Una
foglia che improvvisa si stacca e vola via lontano. E' questa l'arte di
Von Keyserling: dipingere silenzi e nascondere gli eventi che conducono
ad un'inattesa fiammata finale.
Versante Sud si può
leggere come il romanzo di formazione di un giovane nobile in una estate
assolata o come una meditazione su cosa significhi amare. E' lo schizzo
di un mondo, la nobiltà baltica a cavallo tra otto e novecento, che,
arresa e annoiata, si lascia trascinare verso la conclusione di
un'epoca; ma è al contempo il fascino di una donna che, prigioniera,
ondeggia tra le regole e i canoni di una recita dal sapore medioevale e
il suo ostinato sfuggirle. E poi c'è colui che non appartiene a questo mondo, ma che ci vive e lavora: colui che
quel
mondo lo disprezza ma non lo può abbandonare, colui che non sa come per
i suoi compagni di viaggio innamorarsi spesso non sia altro che un
passatempo.
Un duello con in palio la posta più alta: è questo Versante Sud.
Nessun commento:
Posta un commento