giovedì 1 settembre 2016

Novità: "Rivolta dei pescatori di S. Barbara" di Anna Seghers

Siamo molto orgogliosi di presentarvi il nostro nuovo libro: si tratta di Rivolta dei pescatori di S. Barbara di Anna Seghers, libro che mancava da moltissimi anni dagli scaffali delle librerie. Il volume presenta una nuova traduzione, realizzata seguendo l'edizione nazionale tedesca dell'opera, e un ampio commento tratto anche lui dall'edizione nazionale.
Eccovi i dati e una breve presentazione:

Rivolta dei pescatori di S. Barbara
di Anna Seghers
ISBN: 9788898728053
Collana: Marta
Prezzo: 15 euro






In questa storia non conta l’esito della rivolta di un gruppo di pescatori del mare del Nord; conta il loro risveglio, il loro voler a tutti i costi sfuggire a uno stato di sonnambulismo in cui li hanno relegati anni di sfruttamento e di fame. È per questo che Hull ai loro occhi appare come una figura messianica, perché è atteso come portatore di luce e speranza. Rivolta dei pescatori di S. Barbara, con uno stile epico dai chiari rimandi biblici, presenta al lettore un mondo avvinghiato ai suoi istinti animali, retto da regole e tradizioni ancestrali, da cui si rialzano personaggi come il taciturno Kedennek, che spezza le proprie catene con il coraggio e la lucidità di un guerriero, o come Andreas, il giovane sognatore bruciato dal desiderio di una vita libera e felice. Hull, al contrario, è l’enigma, l’uomo che porta con sé la rivolta ma che ha perso la fiducia in sé stesso e nei propri ideali. Lo stile lirico e al contempo ruvido e scarno di Anna Seghers tratteggia una realtà dove gli elementi naturali, il vento, il mare, la pioggia, sono protagonisti alla pari di quei pescatori e delle loro famiglie che, ripresi nelle bettole, ritratti sulla banchina o nelle loro povere case con indosso i miseri panni di ogni giorno, nell’arco di una stagione accarezzano il sogno dell’umanità ancora impossibile da realizzare.
 



Anna Seghers, pseudonimo di Netty Reiling (Mainz, 19 novembre 1900 – Berlino, 1º giugno 1983), ebrea, dal 1920 al 1924 studia storia dell’arte e sinologia a Heidelberg e Colonia e si laurea con una tesi intitolata L’ebreo e l’ebraismo nell’opera di Rembrandt. Nel 1925 sposa il filosofo ed economista ebreo ungherese Lászlo Rádvanyj, si trasferisce a Berlino e scrive il racconto Jans deve morire. Nel 1928, proprio con Rivolta dei pescatori di S. Barbara, vince il Kleist-Preis ed entra nel Partito Comunista di Germania. Nel 1933 l’ascesa del regime nazista la costringe alla fuga dalla Germania. Si rifugia prima in Francia, a Parigi, dove, tra il 1938 e lo scoppio della seconda guerra mondiale, scrive il celebre romanzo La settima croce, poi, a partire dal 1941, in Messico, periodo a cui risale il delicato racconto La gita delle ragazze morte (1943-1944). Torna a Berlino nel 1947, anno in cui vince il Büchner-Preis. Del 1949 è il romanzo I morti restano giovani. Nel 1950 si sposta a Berlino Est, nella neonata DDR. Lo stile marcatamente visivo, essenziale ma preciso, della sua prima produzione è influenzato dalla pittura e dal cinema sperimentale sovietico. Secondo il Mittner, il tratto teso, dai dialoghi rotti e convulsi, fa della Seghers un’antesignana del romanzo “duro” americano degli anni trenta.



martedì 5 luglio 2016

Tutti i nostri titoli immediatamente disponibili nel magazzino di Centro libri!

Siamo molto fieri di annunciare che da oggi i nostri libri sono disponibili nel magazzino centrale di Centro libri:
http://www2.centrolibri.it/

Centro libri è uno dei più importanti grossisti nel campo dei libri e conta di più di 8000 clienti.
Questo accordo aumenterà la felicità di reperimento dei nostri titoli sia per le librerie interessate (che potranno ordinare una singola copia e riceverla nel giro di due giorni insieme ai titoli di altri editori che normalmente ordinano) che per i lettori (che potranno molto più agevolmente ordinare i nostri titoli alla loro libreria di fiducia oppure passare tramite il negozio online Goodbook, http://www.goodbook.it/index.asp , che fa a capo proprio a Centro libri).
Insomma una vera e propria distribuzione capillare!

mercoledì 20 aprile 2016

Radio Libri parla di Emmanuel Bove e del nostro "L'amore di Pierre Neuhart"

Per chi volesse conoscere meglio la vita e lo stile di Bove vi segnaliamo il podcast di Radio Libri.
Un ottimo modo per avvicinarsi all'autore e per scoprire di cosa parla "L'amore di Pierre Neuhart".

Qui il link alla puntata di Personaggi dedicata a Emmanuel Bove:
http://www.radiolibri.it/personaggi-emmanuel-bove/

venerdì 8 gennaio 2016

"L’amore di Pierre Neuhart - Aftalion, Alexandre" di E. Bove da oggi in libreria

Rieccoci pronti a proporvi la nostra nuova pubblicazione.
Da oggi è disponibile (ordinandolo direttamente a noi o tramite le nostre librerie amiche, attraverso i nostri distributori, Booklet e Satellite libri oppure su Amazon e Ibs.it) il secondo volume della collana Cecilia.
Eccovi i dati e un pò di informazioni:





Titolo:  L’amore di Pierre Neuhart - Aftalion, Alexandre
Autore: Emmanuel Bove
Collana: Cecilia
Pagine: 164
Prezzo: 10 euro


Dalla quarta di copertina:

Vivere una passione lacerante è inutile se non si sa amare. È questo fallimento esistenziale ad accomunare le sorti dei protagonisti delle due storie proposte. Pierre considera Éliane l’oggetto del suo amore, Alexandre opprime il figlio con delle ambizioni troppo elevate per essere sostenute. L’amore di Pierre Neuhart sin dal titolo racconta la travolgente passione di un uomo per una ragazza desiderosa di libertà e divertimento; ne narra l’incontro, l’unione e il disfacimento sotto i colpi dell’incomunicabilità. Aftalion, Alexandre, al contrario, è il lungo viaggio verso Parigi di un immigrato che con fatica e costanza raggiunge il suo sogno: la sicurezza economica e una famiglia. Eppure entrambi si lasciano sfuggire il loro bene più prezioso: sono troppo impegnati a raggiungerlo per preoccuparsi davvero della persona che quel bene lo incarna. L’amore di Pierre Neuhart, in particolare, è una meditazione sulla forza straziante dell’amore totale; un amore così bruciante da uscire fuori dal tempo per cristallizzarsi e divenire un riparo ingannevole, un rifugio che estrania e silenziosamente, ultima crudele beffa del più vitale dei sentimenti umani, inabissa.

L'autore:

Emmanuel Bove, pseudonimo di Emmanuel Bobovnikoff (Parigi, 20 aprile 1898 – Parigi, 13 luglio 1945), dopo alcuni romanzi popolari firmati come Jean Vallois, viene portato al successo da Colette a cui fa leggere il manoscritto de I miei amici (1924). In perenne lotta con la miseria, pubblica romanzi a ritmo serrato fino agli anni quaranta. Sono di questo periodo testi quali La coalizione (1928), evoluzione del racconto Aftalion, Alexandre, qui proposto per la prima volta in Italia, e L’amore di Pierre Neuhart (1929), in cui ad uno stile sciolto ed elegante si sovrappone una poetica influenzata dalla lettura di Kafka e Dostoevskij. Con La trappola (1945), opera che tratta lo scottante tema del collaborazionismo, cala su di lui un velo di indifferenza e silenzio che sarà squarciato solo negli anni ottanta.